Un Balcone sul Paradiso: La Vista più Bella di Napoli
Napoli è famosa per i suoi panorami, ma nessuno può competere con quello che si gode dalla Terrazza di San Martino, situata sulla collina del Vomero a pochi passi dal nostro B&B Il Chiattillo. Questo luogo magico, adiacente alla Certosa di San Martino e a Castel Sant’Elmo, offre una vista a 360 gradi su tutta la città, il golfo di Napoli, il Vesuvio, le isole e la penisola sorrentina, creando un quadro talmente perfetto da sembrare dipinto.
La terrazza di San Martino non è solo un punto panoramico, ma un luogo dell’anima, dove napoletani e turisti si ritrovano per ammirare la bellezza, riflettere, innamorarsi o semplicemente godere di uno dei panorami più straordinari che la natura e l’ingegno umano abbiano mai creato insieme.
Storia e Architettura: La Nascita di un Belvedere
La storia della Terrazza di San Martino è strettamente legata a quella della Certosa e di Castel Sant’Elmo che la circondano, in un’area che da secoli domina Napoli dall’alto.
Dalle Origini Medievali al Belvedere Attuale
L’area dove sorge la terrazza è stata fin dall’antichità un punto strategico per il controllo della città e del suo golfo. Nel Medioevo, sui resti di un’antica cappella, fu edificata la Certosa di San Martino (1325), voluta da Carlo d’Angiò, mentre la vicina fortezza di Sant’Elmo fu ampliata nel corso dei secoli fino all’attuale configurazione, completata durante il vicereame spagnolo nel XVI secolo.
La terrazza vera e propria, come la conosciamo oggi, fu sistemata nella seconda metà dell’Ottocento, quando l’area, dopo l’Unità d’Italia, fu aperta al pubblico e valorizzata come belvedere cittadino. I lavori includevano la sistemazione dei parapetti, la creazione di aree di sosta con panchine e l’installazione di cannocchiali panoramici.
Il Restauro e la Valorizzazione
Nel corso del XX secolo, la terrazza è stata più volte restaurata e migliorata. Il più recente e significativo intervento è avvenuto nei primi anni 2000, con il ripristino della pavimentazione in pietra lavica, il restauro delle balaustre e il miglioramento dell’illuminazione, che ha reso la terrazza ancora più suggestiva nelle ore serali.
Il Panorama: Cosa si Ammira dalla Terrazza
La Terrazza di San Martino offre uno dei panorami più completi e spettacolari di Napoli, che cambia colori e atmosfere a seconda delle ore del giorno e delle stagioni.
Il Golfo di Napoli
Da qui puoi ammirare l’intero golfo in tutta la sua estensione, dall’area portuale fino a Capo Miseno a ovest. Il mare si estende come un tappeto blu, punteggiato dalle barche e dalle navi che entrano ed escono dal porto.
Il Vesuvio
Il Vesuvio domina il panorama a est, con la sua inconfondibile silhouette che cambia colore dal viola al grigio-azzurro a seconda della luce. Nelle giornate più limpide, si può persino vedere il pennacchio di fumo che a volte esce dal cratere.
Il Centro Storico
Ai piedi della collina si estende il centro storico di Napoli, un intrico di strade, piazze e monumenti che raccontano oltre 2000 anni di storia. Da qui si possono individuare chiaramente:
- Il Maschio Angioino, con le sue torri circolari
- La cupola del Duomo di Napoli
- Piazza del Plebiscito e il Palazzo Reale
- Il Teatro San Carlo
- I grattacieli del Centro Direzionale
- La collina di Capodimonte con l’omonimo museo e parco
Le Isole
Nelle giornate limpide, il panorama si estende fino alle isole del golfo:
- Capri, con la sua caratteristica forma a schiena di mulo
- Ischia, la più grande, con il monte Epomeo
- Procida, più piccola e bassa sul mare
La Penisola Sorrentina
Verso sud-est, lo sguardo può spaziare fino alla penisola sorrentina e, nelle giornate particolarmente nitide, persino intravedere la costiera amalfitana.
Come Raggiungere la Terrazza di San Martino
Dal nostro B&B Il Chiattillo, raggiungere la Terrazza di San Martino è estremamente semplice:
A Piedi (Consigliato)
Il percorso a piedi dal B&B Il Chiattillo è piacevole e panoramico:
- Esci dal B&B e svolta a sinistra su Via Kerbaker
- Prosegui fino a Piazza Fuga e prendi Via Annibale Caccavello
- Continua su Via Tito Angelini, godendo già di scorci panoramici durante il cammino
- Dopo circa 15 minuti di passeggiata in leggera salita, raggiungerai la Terrazza di San Martino
Questo itinerario a piedi ti permette di goderti il quartiere Vomero, con le sue eleganti vie residenziali e scorci inaspettati.
In Taxi
Un taxi dal B&B alla Terrazza impiega circa 5 minuti e costa intorno ai 10€.
Con i Mezzi Pubblici
È possibile utilizzare anche l’autobus:
- Prendi la linea V1 dalla fermata di Piazza Vanvitelli (5 minuti a piedi dal B&B)
- Scendi alla fermata “San Martino”
- Da qui, sono pochi passi fino alla Terrazza
Orari e Informazioni Pratiche
La Terrazza di San Martino è un luogo pubblico accessibile gratuitamente:
- Orari: Accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7
- Illuminazione: La terrazza è illuminata dal tramonto fino a tarda notte
- Servizi: Nelle immediate vicinanze si trovano bar, un piccolo chiosco e servizi igienici
Quando Visitare la Terrazza
Ogni momento della giornata offre uno spettacolo diverso dalla Terrazza di San Martino:
- Alba: Per i più mattinieri, l’alba regala colori pastello e una luce dorata sul golfo, con il Vesuvio in controluce
- Giorno: Nelle ore diurne, soprattutto in giornate limpide, si apprezza meglio l’estensione del panorama fino alle isole
- Tramonto: Il momento magico per eccellenza, quando il sole cala dietro Capo Miseno colorando di rosa e arancio tutto il golfo
- Notte: Dopo il tramonto, la città si illumina creando un tappeto di luci che si riflettono nel mare scuro
Consigli per la Visita
- Porta con te una macchina fotografica o uno smartphone con una buona fotocamera
- Se visiti la terrazza al tramonto, arriva con un po’ di anticipo per trovare un buon posto
- In estate, nelle ore centrali della giornata, la terrazza può essere molto soleggiata; porta un cappello e acqua
- In inverno, soprattutto la sera, può fare fresco data l’altitudine; porta un indumento caldo
La Terrazza e la Cultura Napoletana
La Terrazza di San Martino ha un posto speciale nel cuore dei napoletani e nella cultura della città:
La Terrazza nella Letteratura e nell’Arte
Numerosi scrittori, poeti e artisti hanno trovato ispirazione da questo panorama. Il grande scrittore napoletano Curzio Malaparte la descrisse nel suo romanzo “La Pelle” come “il più bel posto del mondo”. Il poeta Salvatore Di Giacomo le dedicò versi memorabili, e innumerevoli pittori, da Antonio Joli a Gaspar van Wittel, hanno immortalato questo panorama nei loro dipinti, molti dei quali sono oggi esposti nel vicino Museo di San Martino.
Un Luogo di Leggende
Secondo una tradizione popolare, fare una promessa d’amore sulla Terrazza di San Martino durante il plenilunio garantisce un legame eterno. Un’altra leggenda narra che gli spiriti dei monaci certosini che abitavano il monastero si ritrovino sulla terrazza nelle notti di luna piena per ammirare la città che in vita potevano solo immaginare dalla clausura.
Il Rito della “Tammurriata”
Nella tradizione popolare napoletana, la terrazza è stata storicamente luogo di incontro per suonatori e ballerini di tammurriata, l’antica danza popolare accompagnata dal tamburo. Ancora oggi, in alcune serate d’estate, è possibile assistere a esibizioni spontanee di questo antico rituale musicale.
Eventi Stagionali sulla Terrazza
Durante l’anno, la Terrazza di San Martino ospita diversi eventi che arricchiscono ulteriormente l’esperienza:
Concerto all’Alba (Luglio-Agosto)
Durante l’estate, occasionalmente vengono organizzati concerti all’alba, con quartetti d’archi o piccoli ensemble che suonano mentre il sole sorge sul golfo. Un’esperienza emotivamente intensa, che unisce musica e bellezza naturale.
Notte di San Lorenzo (10 Agosto)
La notte di San Lorenzo, la terrazza si riempie di persone che osservano le stelle cadenti. Data la posizione elevata e la minore illuminazione rispetto al centro città, è un punto ideale per l’osservazione astronomica.
Capodanno a San Martino
Durante la notte di Capodanno, la terrazza offre uno dei punti migliori per ammirare i fuochi d’artificio che illuminano l’intero golfo. Molti napoletani e turisti scelgono questo luogo per brindare al nuovo anno con uno scenario incomparabile.
Settimana della Cultura (Primavera)
Durante la Settimana della Cultura, sia la Certosa che Castel Sant’Elmo organizzano visite guidate speciali che includono la terrazza, con approfondimenti storici e architettonici.
Itinerario: Un Giorno tra Vista e Cultura
Ti proponiamo un itinerario completo che include la Terrazza di San Martino e le principali attrazioni circostanti:
Mattina: Cultura e Panorama
- 9:00: Colazione al B&B Il Chiattillo
- 10:00: Visita alla Certosa di San Martino e al suo museo, che ospita una preziosa collezione di arte napoletana, presepi storici e una sezione navale
- 12:00: Pausa sulla Terrazza di San Martino per ammirare il panorama in piena luce
Pranzo
- 13:00: Pranzo in uno dei ristoranti panoramici nelle vicinanze, come “La Gatta Mangiona” o “Rosolino”, dove gustare specialità napoletane con vista
Pomeriggio: Fortificazioni e Arte Contemporanea
- 15:00: Visita a Castel Sant’Elmo, l’imponente fortezza a forma di stella che domina la collina
- 16:30: Esplora il Museo del Novecento (Museo del ‘900) ospitato all’interno del castello, con la sua collezione di arte contemporanea
- 18:00: Ritorno sulla terrazza per ammirare il tramonto sul golfo
Sera: Gastronomia e Atmosfera
- 20:00: Cena in uno dei ristoranti tipici del Vomero, come la Pizzeria Gorizia 1916 o La Cantina di Triunfo
- 22:00: Passeggiata serale fino alla terrazza per ammirare Napoli illuminata, magari accompagnata da un gelato artigianale
Curiosità sulla Terrazza di San Martino
La storia della terrazza è ricca di aneddoti e curiosità che la rendono ancora più affascinante:
Il Cannone del Mezzogiorno
Fino alla metà del XX secolo, sulla terrazza era posizionato un cannone che veniva sparato ogni giorno a mezzogiorno in punto, permettendo ai napoletani di sincronizzare i propri orologi. Questa tradizione, interrotta durante la Seconda Guerra Mondiale, è stata recentemente ripristinata in forma simbolica in alcune occasioni speciali.
Il Rifugio Antiaereo
Durante la Seconda Guerra Mondiale, sotto la terrazza e all’interno della collina furono scavati rifugi antiaerei dove i residenti del Vomero si riparavano durante i bombardamenti. Alcuni di questi tunnel sono ancora visibili e occasionalmente aperti al pubblico durante visite guidate speciali.
La Sfida delle Sette Chiese
Una sfida popolare tra i napoletani è riuscire a individuare le sette principali cupole di chiese visibili dalla terrazza. Non è facile, perché la vista include decine di chiese, ma i locali sostengono che solo i veri napoletani conoscono quali sono le “sette sorelle” originali.
L’Eco della Terrazza
In un punto specifico della terrazza esiste un curioso fenomeno acustico: parlando a bassa voce verso un certo punto del parapetto, la voce rimbalza e può essere udita chiaramente a diversi metri di distanza. I napoletani chiamano questo punto “o’ telefono” (il telefono) e spesso lo mostrano ai visitatori come una curiosità locale.
La Terrazza nelle Stagioni: Un Paesaggio Sempre Diverso
La Terrazza di San Martino offre spettacoli diversi in ogni stagione, ciascuno con il suo fascino particolare:
Primavera
In primavera, la luce chiara esalta i colori della città e del mare. È il periodo ideale per le fotografie, con cieli limpidi e vegetazione rigogliosa che incornicia il panorama. I tramonti primaverili sono particolarmente spettacolari, con una gamma di colori che va dal rosa al viola.
Estate
L’estate regala albe straordinarie e serate magiche sulla terrazza. Il mare assume intense tonalità di blu e le isole sembrano più vicine. Nelle serate estive, la terrazza diventa un salotto all’aperto dove godersi la brezza marina che mitiga il caldo della città.
Autunno
I tramonti autunnali sono tra i più spettacolari, con cieli infuocati che si riflettono sul golfo. In questa stagione, il Vesuvio appare spesso avvolto da nubi basse che ne accentuano il mistero. Le prime luci della città che si accendono al crepuscolo creano un’atmosfera magica.
Inverno
L’inverno offre le giornate con la visibilità migliore. Dopo le piogge, l’aria pulita permette di vedere dettagli della costa e delle isole normalmente invisibili. Nelle rare occasioni in cui il Vesuvio si copre di neve, lo spettacolo dalla terrazza è assolutamente indimenticabile.